Giuseppe Bellocco, socio di Botta 1950, con Noi più tempo per Voi, referente per la Svizzera
Praticità e Concretezza, parola di Giuseppe Bellocco.
Come abbiamo già detto in un precedente post, la differenza tra il mercato svizzero e il mercato italiano è che in Svizzera si guarda più alla praticità, alla concretezza, che non al formalismo estetico. In proporzione, tra tutta la provincia di Como e il Canton Ticino, i competitor sono molto di più e più agguerriti in Svizzera. Ci sono molte realtà che producono nell'Est Europa, con costi contenuti e qualità non eccellente, a volte anche scadente e l’offerta tende al ribasso. Al committente svizzero interessa la puntualità. Una finitura non perfetta in Svizzera non è un problema quanto un ritardo sulla consegna.
Il cliente svizzero per definizione cerca la precisione e la puntualità. In Svizzera se non sei puntuale e fai aspettare il cliente rischi di perderlo. Se al cliente svizzero consegni un lavoro perfetto, impeccabile, a regola d’arte, ma in ritardo di due giorni, lui si ricorderà solo del ritardo.
Il nostro payoff: con Noi più tempo per Voi è un must per il successo. Il tempo in Svizzera è una risorsa fondamentale, se i tempi di risposta sono rapidi e mai disattesi, il cliente resta e torna, perché sente che c’è intesa. Se ritardi anche solo la consegna di un preventivo, può anche essere la tua migliore offerta, col tuo miglior prodotto ma sempre tardi sei arrivato, e questa è una regola d’oro per capire il mercato svizzero. I risultati aziendali ci dicono che abbiamo una percentuale di soddisfazione del cliente superiore all’80%. Noi non amiamo perdere tempo e farlo perdere, infatti il nostro motto: con noi (avete) più tempo per voi rispecchia perfettamente quello che siamo e come lo facciamo.
Mi sono laureato, con il massimo dei voti, all’Accademia di Architettura di Mendrisio fondata da Mario Botta con una tesi condivisa su un progetto di sviluppo e riqualificazione della Città di Losanna: Le Projet Métamorphose, che prevedeva la realizzazione di un centro polifunzionale multietnico con una struttura museale che avevo disegnato io. L’idea di base era stata ritenuta molto valida dalla commissione composta dagli architetti: Mario Botta, Aurelio Galfetti, Christoph Frank, Ignacio Rubino, Valentin Bearth, Marc Collomb, tanto che il progetto aveva destato anche l’interesse del Comune di Losanna. Oltre ad aver centrato l’idea e il tema avevamo colto un bisogno della città, dei cittadini. Ecco saper cogliere i bisogni di un cliente è uno dei requisiti necessari per fare bene il nostro lavoro.
C’è una perfetta sinergia in azienda, siamo obbligati a ragionare velocemente, ma piace stare in equilibrio tra ciò che siamo e quello a cui tendiamo. Come hanno già detto i miei soci, non abbiamo ruoli gerarchici, siamo un gruppo coeso, condividiamo strategie e informazioni, ma ognuno ha una sua funzione specifica.
Noi siamo come un albero, come una quercia secolare.
Giorgio (linkare all'articolo su Giorgio) è nelle radici io nel tronco e Lorenzo (linkare all'articolo su Lorenzo) nei mille rami del futuro.
Molto spesso ci si domanda cos’è che fa davvero la differenza quando il prodotto o il servizio che offriamo è uguale o simile a quello di un competitor? Abbassare il prezzo? È questo che conta davvero? No, la differenza è fatta di valori intangibili che non si vedono. Come la linfa che scorre veloce nella quercia.
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